Sistemi di gestione
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ECO MANAGEMENT ADN AUDIT SCHEME (EMAS)
SISTEMI DI GESTIONE – ECO MANAGEMENT ADN AUDIT SCHEME (EMAS)
Eco-Management and Audit Scheme (EMAS) è uno strumento volontario creato dalla Comunità europea al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale. Esso rientra tra gli strumenti volontari attivati nell'ambito del V Programma d'azione della UE a favore dell'ambiente. Scopo prioritario dell'EMAS è contribuire alla realizzazione di uno sviluppo economico sostenibile, ponendo in rilievo il ruolo e le responsabilità delle imprese.
La terza versione (EMAS III) è stata pubblicata dalla Comunità europea il 22/12/2009 con il regolamento 1221/2009, che abroga e sostituisce il precedente regolamento.
Differenze tra MEAS e ISO 14001:2015
EMAS e ISO 14001 mostrano scopi e requisiti simili, ma EMAS, in più rispetto alla norma ISO, prevede che la Dichiarazione Ambientale venga esaminata anche dall'organo competente nazionale per l'Emas (il Comitato nazionale per l'Ecolabel e il "Comitato EMAS"), oltre ad un controllo, richiesto dal medesimo organo competente, da parte delle autorità ambientali locali (le ARPA), per un nulla osta di tipo legislativo (rispetto delle leggi, autorizzazioni, ecc.) e prevede, per le organizzazioni che si certificano o che mantengono le registrazione, incentivi economici statali e regionali e diverse forme di semplificazione amministrativa. Le organizzazioni che hanno ottenuto la registrazione sono inserite in un apposito elenco nazionale.
Gli obiettivi
L'obiettivo di EMAS consiste nel promuovere miglioramenti continui delle prestazioni ambientali delle organizzazioni anche mediante:
l'introduzione e l'attuazione da parte delle organizzazioni di un sistema di gestione ambientale; basato e rispondente alla norma ISO 14001:2015
l'informazione sulle prestazioni ambientali e un dialogo aperto con il pubblico ed altri soggetti interessati anche attraverso la pubblicazione di una dichiarazione ambientale in cui sono riportati informazioni e dati salienti dell'organizzazione in merito ai suoi aspetti e impatti ambientali
La dichiarazione ambientale
La dichiarazione ambientale deve contenere:
una descrizione chiara e priva di ambiguità dell'organizzazione che chiede la registrazione EMAS e una sintesi delle sue attività e dei suoi prodotti e servizi, nonché delle sue relazioni con le eventuali organizzazioni capo gruppo;
la politica ambientale dell'organizzazione e una breve illustrazione del suo sistema di gestione ambientale;
una descrizione di tutti gli aspetti ambientali significativi, diretti e indiretti, che determinano impatti ambientali significativi dell'organizzazione ed una spiegazione della natura degli impatti connessi a tali aspetti;
una descrizione degli obiettivi e target ambientali in relazione agli aspetti e impatti ambientali significativi;
una sintesi dei dati disponibili sulle prestazioni dell'organizzazione rispetto ai suoi obiettivi e traguardi ambientali per quanto riguarda gli impatti ambientali significativi; la relazione riporta gli indicatori chiave e gli altri pertinenti indicatori esistenti delle prestazioni ambientali;
altri fattori concernenti le prestazioni ambientali, comprese le prestazioni rispetto alle disposizioni di legge (per quanto riguarda gli impatti ambientali significativi);
un riferimento agli obblighi normativi applicabili in materia di ambiente;
il nome e il numero di accreditamento del verificatore ambientale e la data di convalida.
Riguardo ai dati ed alle informazioni fornite nella Dichiarazione Ambientale, il regolamento comunitario precisa che essi debbono:
fornire una valutazione accurata delle prestazioni (essere precisi);
essere comprensibili e privi di ambiguità;
consentire un confronto da un anno all'altro;
consentire confronti con requisiti normativi.
Il Regolamento (CE) 1221/09 introduce gli indicatori chiave che riguardano:
efficienza energetica;
efficienza dei materiali;
acqua;
rifiuti;
biodiversità;
emissioni.
Nella dichiarazione ambientale, per ogni indicatore chiave, deve essere indicato il valore assoluto e il valore rapportato a un parametro che, in funzione dell'attività, delle dimensioni, e degli impatti ambientali dell'organizzazione può essere:
il valore aggiunto totale annuo lordo;
la produzione fisica totale annua;
la dimensione dell'organizzazione espressa in numero di addetti.
Se un'organizzazione ritiene che uno o più degli indicatori chiave non siano correlati ai propri aspetti ambientali diretti significativi, può non riportarlo, ma deve indicare i motivi che hanno portato a questa esclusione.
I vantaggi
Risparmio dei costi, grazie all’ottimizzazione dei processi, in particolare dell’energia, delle materie prime, di smaltimento dei rifiuti, del personale
Efficienza interna, vista come ottimizzazione dell’organizzazione tra i reparti aziendali e crescita di flessibilità per rispondere rapidamente ai cambiamenti strutturali del mercato
Riduzione del rischio di incidenti, attraverso l’individuazione delle aree di inefficienza dei processi produttivi, grazie ad una migliore informazione sui potenziali di rischio ed una corretta gestione degli impianti, delle procedure di lavoro, e delle emergenze
Vantaggi competitivi, conquista o mantenimento di quote di mercato, soprattutto per chi esporta nei Paesi che hanno una cultura ambientale più radicata, dove è lo stesso cliente ad operare la selezione e la scelta dei prodotti o dei propri fornitori
Miglioramento dell’immagine aziendale, dovuta ad una maggiore credibilità rispetto ad altri attori economici, grazie all’utilizzazione del logo EMAS ed alla dichiarazione ambientale come documenti pubblici
Miglioramento dei rapporti con le autorità, le autorità di controllo possono considerare, in fase di autorizzazione e controllo, gli sforzi compiuti dalle imprese e l’atteggiamento responsabile nel rispetto della legge, testimoniato dalla registrazione EMAS del sito
Motivazione degli addetti, attraverso un maggiore senso di responsabilità e coinvolgimento del personale verso una efficienza eco-compatibile, grazie all’informazione e sensibilizzazione operata dai vertici aziendali.